Anna Maria Cova curatrice di "Ritorno alla vita" di J. H. Pilates
Dalla prima uscita del libro in Italia, la tecnica Pilates è diventata la ginnastica posturale e riabilitativa più praticata, anche per il semplice mantenimento della forma fisica, grazie alla sua straordinaria efficacia.
Gli esercizi sviluppano la consapevolezza del movimento rafforzando tutti i muscoli, ma senza gonfiarli: il risultato è un corpo tonico e flessuoso. La grande versatilità del metodo ne rende possibile l'applicazione in molteplici campi tra cui danza, fisioterapia, training sportivo, fitness.
Pubblicato per la prima volta nel 1945, questo è il testo in cui Pilates stesso ha spiegato i principi fondamentali del suo metodo.
Con "Ritorno alla vita", Pilates pone le base teoriche della disciplina che prenderà il suo nome, introducendo in forma implicita quelli che diventeranno i sei principi base e codifica, per la prima volta, i 34 esercizi originali da svolgere sul materassino (matwork), corredati da foto in cui lo stesso Joseph, che allora aveva sessant’anni, esegue gli esercizi.
Nella sua opera, come si può facilmente desumere dal titolo che sceglie, Pilates non si limita a codificare una tecnica di allenamento, ci fornisce una visione rotonda della persona umana, intesa come un unicum di mente e corpo ed espressa con semplicità buon senso e pragmatismo, con l’obiettivo di aiutare tutti a raggiungere il vero benessere, la felicità.
Curato con dovizia e passione da Anna Maria Cova, pioniera del Pilates italiano, "Ritorno alla vita" è un'opera fondamentale per tutti i professionisti del Pilates ed una lettura irrinunciabile per tutti coloro che hanno a cuore il proprio benessere.